Nonluogo GAME
Quando voli attraverso la città, proietti singole immagini sui grattacieli, che vengono catturate automaticamente con la fotocamera dall'ambiente circostante.
È così che si dà identità alla città. Ma questo decade nuovamente, continuamente.
BACKGROUND "Nonluogo" sottolinea la perdita di identità attraverso il progresso tecnologico e la globalizzazione e pone la questione di cosa significhi la sempre crescente somiglianza tra città, centri commerciali e merci.
"Nonluogo" ha reso visivamente e concettualmente in Realtà Virtuale ciò che Marc Augé descrive nel suo libro e saggio "Non-luoghi". Secondo Augé: "La supermodernità produce non-luoghi, cioè spazi che non sono essi stessi spazi antropologici e che non si integrano con i luoghi precedenti (...) Un mondo dove le persone nascono in clinica e muoiono in ospedale, dove punti di transito e luoghi temporanei proliferano dimore in condizioni lussuose o disumane (catene di alberghi e occupazioni abusive, circoli turistici e campi profughi, (…); dove si sviluppa una fitta rete di mezzi di trasporto che sono anche spazi abitati; dove l’habitué di comunica senza parole, attraverso gesti, con un commercio astratto e non mediato (cioè le transazioni con carte di credito); un mondo circondato quindi da individualità solitarie".
CREDITI Marc Lee, Antonio Zea(sviluppatore VR), Florian Faion (sviluppatore VR) e Shervin Saremi (suono)
SITO WEB http://marclee.io/en/nonplace/